MAD in Italy: i folli che restano fanno grande l’Italia
Non molti mesi fa, Augusto “sinzone” Marietti (co-founder italiano di Mashape, una startup di successo in Silicon Valley) mandava a tutti i giovani italiani, dalle pagine del TagliaBlog, il messaggio “Lasciate perdere l’Italia e volate negli USA”.
Come dargli torto? Più si va avanti e più la situazione italiana diventa davvero insopportabile e scoraggiante. A mio parere però, chi davvero ama l’Italia, deve cercare di non farsi scoraggiare dal contesto e provare ad avere successo qui.
Del resto, se gli italiani non amano l’italia, chi mai dovrebbe amarla? Questo è quanto devono aver pensato i promotori del Progetto MAD in Italy.
Mad in Italy! è la nuova avventura web di Mettiamocilatesta.it, la campagna provocatoria contro i tagli indiscriminati alla comunicazione di qualità che nel 2009 ha fatto il giro del mondo sulla rete e non solo.
Mad in Italy! è un progetto che intende valorizzare le idee imprenditoriali di successo realizzate in Italia da imprenditori italiani. La prospettiva adottata è quella di promuovere il Made in Italy non tanto dal punto di vista dei prodotti e delle creazioni, ma da quello delle idee degli imprenditori italiani che hanno scelto di non abbandonare il nostro Paese.
Il concetto “MAD” rappresenta perciò la genialità dell’imprenditore che ha avuto coraggio, lungimiranza e creatività nel riuscire a realizzare la propria idea d’impresa in Italia, guidato anche da quel pizzico di necessaria “lucida follia” che sta sempre alla base di ogni successo imprenditoriale.
Nel progetto, inoltre, viene dato spazio ai “Mad Curricula”, per fare in modo che i giovani e i ricercatori si possano raccontare, in modo creativo ed entrare in contatto con le imprese.
Se Leonardo da Vinci, Marco Polo, Galileo Galilei, Alessandro Volta e Antonio Meucci fossero andati via, che ne sarebbe stato della nostra storia?
In fondo sono i folli che restano a fare grande l’Italia! No?
Ciao .
Mi sento proprio di commentarlo , questo post …
La fiducia nelle possibilità imprenditoriali italiane forse ancora non è mai esistita , dato che in tutti i blogs che ho letto ultimamente ( riguardanti i business all’italiana ) c’è abbastanza aria di malcontento …
I motivi sono sempre quelli : pigrizia , disinformazione , mentalità all’antica e “furberie” dell’ultima ora .
Però dall’altra parte ho visto con i miei occhi che effettivamente esistono alcuni “geni” che con le loro idee stanno portanto tante ventate di novità nel Marketing , principalmente nella costruzione di un Brand o nelle varie tecniche innovative di fare pubblicità .
Io penso che , fino a che questi lucidi folli esistono , non si potrà mai affermare che in Italia non c’è nessuna speranza di “uscirne fuori” .
E poi … oggi la palla è al centro e chi deve dargli un calcio siamo solo noi giovani .
Un mio amico me lo dice sempre : “Se vuoi dire qualcosa , sporcati le mani , non esitare ” .
Ciao Claudio,
rispondentoti cogliamo l’occasione per ringraziare Kakakumi che ci ospita. Con il tuo commento hai centrato in pieno lo spirito del nostro progetto, quello cioè di raccontare chi in Italia si rimbocca le maniche tutti i giorni per creare realtà di valore che da l’Italia guardino l’esterno senza timori riverenziali.
Ci piacerebbe che anche tu raccontassi la tua storia e il tuo punto di vista nella sezione mad curricula del sito http://www.progettomadinitaly.it. Il tuo sentimento, scoprirai, è condiviso da molti.
A presto e grazie mille
Lo farò senz’altro , thank you 🙂
Giusto il tempo di pensare a un mad curriculum davvero mio , cioè che mi rappresenta totalmente .
Ci sentiamo sui Social .
Ciao
Credere nel cambiamento. La follia è di chi resta.
Questo progetto non è la solita celebrazione dei prodotti Made in Italy, concetto visto e rivisto ma che difende la nostra economia solo sui beni di lusso! e così mentre tutti i miei compagni universitari emigrano o sognano di farlo, MAD in Italy mi dice che la vera forza di noi italiani sono le idee e non i componenti materiali dei prodotti; la nostra capacità di sognare e di lottare per realizzarla in un paese che non ti aiuta per niente! Se questa è follia sono contenta di essere matta!
Ciao nuovamente a tutti,
speriamo di poter contracambiare presto ospitando Kawakumi sul nostro blog. Intanto anticipiamo che presto sarà inserito nella sezione Mad Links che potete trovare nella home page di http://www.progettomadinitaly.it.
Ricordiamo a tutti i tuoi lettori che Mad in Italy! si pone l’obiettivo di raccontare le storie delle aziende italiane ma anche dei professionisti, dei ricercatore e degli studenti. Se anche voi vi sentite Mad potresti inserire un vostro Mad Curricula in questa sezione http://madinitaly.mettiamocilatesta.it/mad-curricula.
A presto!
Che onore! 🙂 Grazie ragazzi…